Con le classi terze ho affrontato l'argomento delle Avanguardie in modo diverso dalla classica lezione: ho introdotto il periodo storico ed il significato di questi movimenti del primo ventennio del XX secolo.
Il lavoro di conoscenza ed approfondimento si è svolto a gruppi eterogenei (cinque/sei alunni per gruppo), ad ogni gruppo ho assegnato un'Avanguardia, la prima fase consisteva nel redarre il proprio Manifesto seguendo una traccia: chi siamo, cosa significa il nome del gruppo, qual è il nostro obiettivo, lo stile delle nostre opere.
Nella lezione successiva tutti i gruppi hanno presentato gli elaborati e sono stati interrogati con una nuova formula: ognuno interpretava un artista del proprio movimento, doveva cioè parlare in prima persona e rispondere ad eventuali domande degli altri compagni (oltre a quelle dell'insegnante!)... le interrogazioni sono state piacevoli, a mio parere, gli alunni hanno saputo ben interpretare i vari artisti, alcuni hanno approfondito con ricerche ulteriori su internet!
Ultima lezione: nuovamente a gruppi, gli stessi, ogni alunno ha eseguito il ritratto al suo "collega" di Avanguardia.
Obiettivo: osservare e reinterpretare secondo lo stile del movimento.
Lavori molto interessanti. Complimenti :)
totale lezioni: 3 composte da due spazi orari di 50 minuti.
Ultima lezione: nuovamente a gruppi, gli stessi, ogni alunno ha eseguito il ritratto al suo "collega" di Avanguardia.
Obiettivo: osservare e reinterpretare secondo lo stile del movimento.
Lavori molto interessanti. Complimenti :)
i Fauves
gli Espressionisti, Die Brucke
il Cubismo, sulle orme di Braque e Picasso
il Futurismo
totale lezioni: 3 composte da due spazi orari di 50 minuti.
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