La lezione sull'autoritratto con gli alunni delle classi terze è iniziata con il confronto degli autoritratti che Van Gogh e Gauguin si scambiarono nel 1888 in segno di amicizia.
In un certo senso abbiamo psicanalizzato Vincent e Paul partendo dall'analisi delle loro opere: la scelta del formato della tela, l'inquadratura, la posizione del corpo, lo sguardo, i colori e le pennellate... Per poi giungere alla conoscenza biografica ed al carattere dei due artisti.
Abbiamo scoperto l'autoritratto in quanto mezzo espressivo per comunicare qualcosa di noi stessi: l'aspetto fisico, il carattere, uno stato d'animo, i nostri desideri...
FASE CREATIVA: disegnare il proprio ritratto partendo da una fotografia, recente o dell'infanzia, seguendo le proporzioni, mantenendo la vero somiglianza, e completando il lavoro con il chiaroscuro a matite da disegno (HB 2B e 2H). Lo sfondo è stato realizzato con i pastelli ad olio riprendendo la tecnica pittorica di Van Gogh.
Questi sono alcuni lavori di studenti di terza A e D (li riconoscete??!), sono talmente belli ed espressivi che voglio pubblicarli TUTTI... al prossimo POST!
Un'ulteriore esperienza sul ritratto è pubblicata nel post Avanguardie artistiche del Novecento in cui gli studenti hanno eseguito il ritratto del compagno nello stile Fauves, Futurista o Espressionista.
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