Autoritratti a più livelli.

È terminato da poco con le classi terze un lavoro strutturato a più fasi. In questi primi mesi di scuola abbiamo lavorato sull'orientamento, che non consiste solo nella scelta della scuola secondaria, è un percorso basato sulla conoscenza di se stessi, del proprio carattere, delle attitudini, delle proprie abilità, dei comportamenti personali nelle diverse situazioni, pendando ai cambiamenti, alle relazioni con coetanei e adulti.

All'inizio abbiamo sperimentato la fotografia come mezzo per osservare e ritrarsi in pose non del tutto usuali. Ci siamo ispirati all' autoritratto Disperato di Gustave Courbet. Ho chiesto di imitare la posizione dell'artista, di curare la luce, l'inquadratura e di non accontentarsi al primo scatto!

Una volta selezionato, lo scatto migliore è stato stampato in bianco e nero, incollato metà volto sul foglio da disegno. L'altra parte del volto è stata eseguita a matita di graffite.

Con un foglio da lucido ho chiesto di scrivere in corsivo parole che descrivessero il proprio carattere, aspetti positivi, ma anche difetti.

La disposizione del testo era a scelta degli studenti, così come la decisione dei colori da utilizzare per le parole.

Vi presento i lavori terminati. Complimenti!!